FOTOGRAFO
Buffetto all’Italiana
E’ difficile determinare con precisione ciò che una città non dovrebbe essere e dire cosa dovrebbe invece essere.
La ragione sta nel fatto che l’habitat umano è un fenomeno essenzialmente instabile: le città sono in una condizione di perenne mutamento.
Bisogna convincersi che siamo incalzati in ogni istante, dagli effetti prodotti su di noi, dall’ambiente architettonico, che possiamo considerare bello o brutto. Se non esercitasse alcun effetto, sarebbe semplicemente neutro e per così dire, “impotente”. Il nostro è un continuo esodo alla ricerca dell’habitat ospitale che ci rende felici.
“Buffetto all’Italiana” vuole evidenziare un’attenzione verso i luoghi, uno schiaffetto amorevole fatto con lo sguardo, con l’osservazione attenta di un paesaggio italiano oramai quasi completamente, artificiale.